Serie A, i risultati di domenica 26 gennaio 2020. La Juve cade in casa del Napoli. L’Inter non va oltre l’1-1 contro il Cagliari. Pari nel derby della Capitale.
ROMA – Serie A, i risultati di domenica 26 gennaio 2020. La Juventus cade a Napoli ma non ne approfitta l’Inter che pareggia 1-1 contro il Cagliari. Stesso punteggio nel derby della Capitale. Bene Hellas Verona e Parma.
Serie A, i risultati di domenica 26 gennaio 2020
Di seguito i risultati di Serie A di domenica 26 gennaio 2020 (LA CLASSIFICA e gli HIGHLIGHTS)
Inter-Cagliari 1-1
Hellas Verona-Lecce 3-0
Parma-Udinese 2-0
Sampdoria-Sassuolo 0-0
Roma-Lazio 1-1
Napoli-Juventus 2-1
Risultati Serie A, Napoli-Juventus: racconto, marcatori e tabellino
Napoli-Juventus 2-1
Marcatori: 63′ Zielinski (N), 86′ Insigne L. (N), 90′ Cristiano Ronaldo (J)
Napoli (4-3-3): Meret; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme (69′ Lobotka), Zielinski (81′ Elmas); Callejon, Milik (90′ Llorente), Insigne L. All. Gattuso
Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (46′ Rabiot), Matuidi (72′ Douglas Costa); Dybala (72′ Bernardeschi); Higuain, Cristiano Ronaldo. All. Sarri
Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia
Note: Ammonito: Demme, Hysaj (N); Bentancur, Rabiot, Sarri, de Ligt, Cristiano Ronaldo (J). Angoli: 3-2. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
Primo tempo senza particolari emozioni al San Paolo con i due portieri che non sono mai dovuti intervenire.
Nella ripresa il Napoli trova il vantaggio con Zielinski che mette in rete una respinta di Szczesny sul tiro di Insigne. Non c’è la reazione della Juventus con gli Azzurri che nel finale trovano il raddoppio con Insigne. Cross dalla destra e Insigne al volo e prova a chiudere i giochi. Al 90′, però, Ronaldo segna il 2-1. L’ultimissima occasione capita sui piedi di Higuain, tiro centrale per creare problemi a Meret. Il Napoli ritrova il successo in campionato, mentre si fermano i bianconeri.
Risultati Serie A, botta e risposta tra Dzeko e Acerbi: il derby della Capitale termina in parità
Roma-Lazio 1-1
Marcatori: 26′ Dzeko (R), 34′ Acerbi (L)
Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Santon (83′ Kolarov), Mancini, Smalling, Spinazzola; Veretout (90′ Pastore), Cristante; Cengiz Under, Pellegrini Lo., Kluivert (81′ Perotti); Dzeko. All. Fonseca
Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe (46′ Patric), Acerbi, Radu; Lazzari M., Milinkovic-Savic S., Lucas Leiva, Luis Alberto (71′ Parolo), Lulic; Correa (75′ Caicedo), Immobile. All. Inzaghi S.
Arbitro: Sig. Giampaolo Calvarese di Teramo
Note: Ammoniti: Dzeko, Kolarov (R); Luiz Felipe, Milinkovic-Savic S., Lulic, Immobile (L). Angoli: 7-1 per la Roma. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
Buona la partenza della Roma che, dopo aver sfiorato il vantaggio con Cristante, lo trova con Dzeko bravo a sfruttare un’uscita sbagliata di Strakosha. Non c’è la reazione della squadra biancoceleste con il bosniaco e Under che vanno vicini al raddoppio. Dura meno di dieci minuti il vantaggio della Roma, con la Lazio che si scuote dal torpore dei primi minuti e agguanta il pareggio con Acerbi. Al termine di un primo tempo gradevole le squadre vanno a riposo sul risultato di uno a uno.
Nel secondo tempo la Roma riesce a tenere alto il pressing e a mettere in crisi una Lazio in difficoltà. La squadra di Simone Inzaghi fatica a verticalizzare e a superare la metà campo con azioni ragionate.
I biancocelesti si accendono con un paio di fiammate di Correa che mette in crisi la difesa giallorossa. La squadra di Fonseca tiene botta e al 68′ sfiora il vantaggio con Dzeko che su respinta corta di Strakosha riceve il pallone al limite dell’area piccola, controlla con il tacco e conclude con la punta, con il pallone che colpisce in pieno viso il portiere della Lazio.
Al 79′ azione fantastica di Under che parte dalla destra, semina tre avversari, converge verso il centro e tenta la botta mancina, respinta da un difensore della Lazio. Nel finale di tempo botta e risposta con i giallorossi che sfiorano il gol con un colpo di testa ravvicinato di Dzeko e con i biancocelesti che sul ribaltamento di fronte vanno a pochi centimetri dal bersaglio grosso con una conclusione di Milinkovic-Savic che sfiora il palo alla sinistra del portiere.
Risultati Serie A, Sampdoria-Sassuolo 0-0: poche emozioni a Marassi
Sampdoria-Sassuolo 0-0
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski (73′ Vieira), Tonelli (72′ Regini), Colley, Augello; Ramirez, Thorsby, Ekdal, Linetty (60′ Caprari); Quagliarella, Gabbiadini. All. Ranieri
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Romagna, Peluso, Kyriakopoulos; Locatelli M., Obiang; Berardi D. (90′ Djuricic), Traorè H. (29′ Rogerio), Boga; Caputo (85′ Muldur). All. De Zerbi
Arbitro: Sig. Marco Piccinini di Forlì
Note: Ammoniti: Ekdal, Colley, Gabbiadini, Bereszynski (Sam). Espulso: al 25′ Peluso (Sas) per un fallo di gioco. Angoli: 6-3 per la Sampdoria. Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.
Prima mezz’ora senza particolari emozioni a Marassi. L’unica vera chance è per Quagliarella, Consigli blocca. Al 25′ i neroverdi rimangono in inferiorità numerica per il rosso a Peluso.
Nella ripresa il match si accende con la Sampdoria che prova a sfruttare la superiorità numerica ma rischia di passare in svantaggio nei primi minuti con il palo che salva i padroni di casa sulla conclusione di Boga. Poco da segnalare nel finale con un punto che serve a poco ad entrambe le squadre.
Risultati Serie A, Parma-Udinese 2-0: Gagliolo e Kulusevski fanno sognare i ‘Ducali’
Parma-Udinese 2-0
Marcatori: 20′ Gagliolo, 34′ Kulusevski
Parma (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo (62′ Laurini); Kucka, Scozzarella, Hernani; Kulusevski, Cornelius, Kurtic (73′ Dermaku). All. D’Aversa
Udinese (3-5-2): Musso; Rodrigo Becao (56′ Jajalo), Troost-Ekong (80′ De Maio), Nuytinck; Stryger Larsen, Fofanà (74′ Nestorovski), Mandragora, de Paul, Sema; Lasagna, Okaka. All. Gotti
Arbitro: Sig. Simone Sozza di Seregno
Note: Ammonito: Laurini (P); Troost-Ekong, Mandragora, Rodrigo Becao (U). Angoli: 5-11 per l’Udinese. Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.
Al ‘Tardini’ la prima occasione è per Okaka (palla alta) ma al 20′ il Parma passa in vantaggio. Gagliolo con il mancino al volo risolve una mischia in area di rigore. Non c’è la reazione dell’Udinese con Musso che, prima compie una bella parata su Cornelius, e poi regala il raddoppio a Kulusevski con un intervento goffo. Nel finale di tempo doppia chance per Lasagna: prima attento Sepe, poi la traversa salva la squadra di casa.
Nella ripresa dominio in campo dell’Udinese ma i bianconeri non riescono ad accorciare. Il Parma soffre un po’ ma riesce a portare a casa punti importanti per la lotta all’Europa. Frenata indolore (per il momento) per l’Udinese.
Risultati Serie A, Hellas Verona-Lecce 3-0: netta vittoria degli scaligeri
Hellas Verona-Lecce 3-0
Marcatori: 20′ Dawidowicz, 34′ Pessina, 87′ rig. Pazzini
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Dawidowicz, Kumbulla; Faraoni, Amrabat, Miguel Veloso, Lazovic; Pessina, Verre (49′ Borini); Di Carmine. All. Juric
Lecce (3-5-2): Gabriel (27′ Vigorito); Lucioni (42′ Majer), Rossettini, Dell’Orco; Rispoli, Deiola, Tachtsidis, Mancosu, Donati; Babacar (69′ Meccariello), Lapadula. All. Liverani
Arbitro: Sig. Rosario Abisso di Palermo
Note: Ammoniti: Faraoni (V); Tachtsidis, Majer (L). Espulso: al 68′ Dell’Orco (L) per doppia ammonizione
Alla prima vera occasione il Verona passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, stacco preciso di Dawidowicz che non lascia scampo a Gabriel. Continua a spingere la squadra di casa che va vicino al raddoppio con Faraoni e Kumbulla. Il raddoppio arriva al 34′ con l’ex Pessina che spinge in rete un cross dalla sinistra. Nel finale la prima vera chance del Lecce con Lapadula, l’ex Genoa non inquadra la porta. Ancora ospiti pericolosi con una conclusione dalla distanza di Majer, palla sulla traversa.
Nella ripresa il Verona ha subito diverse occasioni per il tris, per il resto controllo con ordine del match facilitato dal rosso a Dell’Orco. Nel finale di partita arriva il tris dagli undici metri di Pazzini. Vittoria importante per gli scaligeri vicini alla salvezza. Sempre in zona pericoloso i salentini.
Risultati Serie A, Nainggolan risponde a Lautaro: 1-1 tra Inter e Cagliari
Inter-Cagliari 1-1
Marcatori: 28′ Lautaro Martinez (I), 78’ Nainggolan (C)
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar (17′ Godin), de Vrij, Bastoni; Young, Barella, Borja Valero, Sensi (82’ Sanchez A.), Biraghi (85’ Dimarco); Lukaku R., Lautaro Martinez. All. Conte
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Faragò, Walukiewicz, Klavan, Pellegrini Lu. (76’ Mattiello); Nandez, Oliva (74’ Castro L.), Ionita; Nainggolan (86’ Cigarini); Joao Pedro, Simeone. All. Maran
Arbitro: Sig. Gianluca Manganiello di Pinerolo
Note: Ammoniti: Lukaku R., Barella, Skriniar (I); Maran (C). Espulso: al 90+4′ Lautaro Martinez (I) per doppia ammonizione. Angoli: 4-6 per il Cagliari. Recupero: 3′ p.t.; 4′ s.t.
La prima occasione della sfida è per gli ospiti. Nandez trova Simeone in area di rigore. L’argentino controlla ma davanti ad Handanovic spara alto. La reazione della squadra di casa, che perde Skriniar per infortunio, arriva con Sensi, palla sull’esterno della rete.
Ancora nerazzurri pericolosi con Lukaku ma il belga non inquadra la porta di testa. Aumenta il forcing della squadra di Conte. Lancio in profondità per Lautaro che si fa intercettare la conclusione da Cragno. Il match si sblocca al 28′. Cross dalla destra di Young e colpo di testa vincente del Toro. Gli ospiti protestano per una presunta spinta ai danni di un difensore ma per il Var è tutto regolare. Non c’è la reazione del Cagliari, anzi sono i padroni di casa ad avere la chance del raddoppio sempre con Lautaro, Cragno si salva in qualche modo. L’ultima chance del primo tempo è per gli ospiti con una frustata di testa di Faragò salvata da Handanovic.
Nella ripresa l’Inter parte con il piede sull’acceleratore e una doppia chance con Sensi e una con Lautaro. Nel finale il Cagliari all’anno prima occasione trova il pareggio. Tiro dalla distanza di Nainggolan, palla sul palo e poi in rete. La reazione dell’Inter è arrivata con un’azione personale di Lukaku, sfera fuori. Negli ultimi minuti il match si innervosisce con Lautaro che finisce negli spogliatoi per un doppio giallo. Terzo pareggio consecutivo per i nerazzurri che rischiano di perdere il secondo posto solitario.